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vlcsnap-2023-10-20-23h18m05s324LE TARTARUGHE MARINE DELL’INDONESIA

Qualche mese fa io e la mia novella sposa Anna siamo andati in viaggio di nozze in Indonesia, un incredibile dedalo di migliaia di isole, ognuna più rigogliosa e piena di vita dell’altra. La prima settimana di soggiorno a Bali ci siamo sentiti subito accolti. Le visite ai pittoreschi e antichissimi templi ci hanno regalato delle giornate entusiasmanti. La seconda settimana ci siamo spostati sulle vicine isole di Lombok e sulle isole Gili. Continua a leggere

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GLI STAMBECCHI DEL MONTE BIANCO

Ad agosto di quest’anno io e il mio compagno di centinaia di cordate abbiamo deciso di intraprendere l’ennesima, entusiasmante avventura in quota. Direzione: la Val Ferret, più precisamente il ghiacciaio del Triolet, per scalare il pilastro centrale dell’Aiguille Rouges de Triolet, un satellite laterale del massiccio del Monte Bianco. Continua a leggere

anfibi

L’ACCOPPIAMENTO DEL ROSPO COMUNE

I primi tepori primaverili svegliano gli animali dal letargo. I rospi, nelle giornate umide di marzo, abbandonano i giacigli invernali e scendono i pendii della montagna per raggiungere le pozze d’acqua stagnante. Si danno appuntamento ogni anno nello stesso luogo per accoppiarsi.

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uccelli

I CIGNI DEL LAGO GHIACCIATO

D’inverno la natura si addormenta, gli alberi spogli avvolti dal ghiaccio e dalla brina restano inermi di fronte al gelo. Gran parte degli animali cade in un profondo letargo o migra nei paesi caldi per evitare di imbattersi nelle tremende temperature invernali.

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mammiferi

IL SILVILAGO ORIENTALE

Il sole sta calando e come ogni sera ha inizio l’instancabile attività dei cosiddetti animali crepuscolari. Camminando al tramonto nei prati che si aprono fra i boschi delle nostre pianure, si possono scorgere fra gli alti fili d’erba dei piccoli batuffoli di pelo.

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rettili

LA BISCIA DAL COLLARE

Le abbeveratoie per bestiame, presenti nelle zone collinari, vengono utilizzate da numerosi animali come rifugio dai predatori, come luogo dove riprodursi, come luogo per termoregolarsi e come fonte di nutrimento, essendo piena di organismi di ogni tipo. La biscia dal collare, un serpente adattato alla vita acquatica, è solita frequentare questi luoghi.

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fiori

IL CICLAMINO

Il ciclamino è un fiore spontaneo dalle tinte accese tipico delle nostre alture. Rifugge gli ambienti luminosi, preferendo boschi ombreggiati, come le faggete. Un tempo fioriva copioso, ma negli ultimi decenni è andato incontro ad un drastico declino, tant’è che ne è vietata la raccolta.

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mammiferi

LO SCOIATTOLO

Lo scoiattolo (Sciurus vulgaris) è un piccolo roditore autoctono dell’Europa. È uno dei mammiferi più conosciuti e amati, in particolare dai più piccoli. Non mi dilungherò in noiose descrizioni della specie ma lascierò parlare le immagini, nelle quali si possono osservare degli scoiattoli impegnati in momenti tipici della loro giornata, tra cui cercare cibo e nutrirsi.

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uccelli

IL GABBIANO

I gabbiani comuni (Larus ridibundus) sono soggetti fotografici abbastanza facili da reperire. Sono abbondanti sulle rive di laghi e fiumi. Solitamente si trovano in grossi gruppi, impegnati nella ricerca di cibo. Si nutrono di pesci, piccoli invertebrati, residui vegetali, e chi più ne ha più ne metta.

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insetti

LE ASTUTE COLORAZIONI DEI SIRFIDI

I sirfidi sono insetti appartenenti al gruppo dei ditteri, del quale fanno parte anche le mosche. Essi svolgono l’importante funzione di impollinatori ed è molto facile avvistarli nei pressi di fiori. Ho deciso di postare alcune fotografie di questi piccoli insetti perchè sono stato attratto dalle colorazioni accese del loro corpo.

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uccelli

GLI UCCELLI DELLA VALLE ENGADINA

Nel cantone svizzero dei Grigioni, a pochi kilometri dal confine italiano, c’è una piccola valle molto conosciuta dagli amanti di fotografia naturalistica. Situata a due passi dalla mondana St. Moritz, la valle Engadina conserva un grande fascino naturale. I fitti boschi di conifere, le imponenti montagne innevate e i freddi corsi d’acqua alpini regnano incontrastati.

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anfibi

LA SALAMANDRA PEZZATA

Ai piedi del versante orientale del monte Maddalena c’è una piccola valletta chiusa, isolata, poco frequentata, forse per l’intricata vegetazione e il folto sottobosco, forse per la poca luce e l’alto tasso di umidità, forse perchè il sentiero è ormai coperto da piante spinose e rampicanti.

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mammiferi

LE MARMOTTE DEL PASSO CROCEDOMINI

Un’ estate di qualche annofa io e l’amico Matteo, anche lui fotografo naturalista, decidemmo di cimentarci nella caccia fotografica di marmotte. La meta designata era il Passo Crocedomini. Arrivati sul posto non riuscimmo ad avvistare nessuna “preda” di quel tipo, ma scoprimmo che i malghesi del posto erano più informati di quanto si potesse pensare.

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anfibi

I GIRINI DELLE POZZE DELLA MADDALENA

Nascoste nei boschi del monte Maddalena, a Brescia, si trovano delle piccole pozze di acqua stagnante. Se si visitano a metà Aprile, quando le rane si sono ormai già accoppiate, possono nascondere un tesoro naturale di rara bellezza. L’acqua appare color pece, di un nero scurissimo.

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anfibi

I ROSPI DEL LAGO D’IDRO

È primavera: il risveglio dei sensi! Questo detto non vale solo per gli esseri umani ma soprattutto per gli animali.
Il rospo comune (Bufo bufo), all’arrivo dei primi tepori primaverili, esce dai suoi rifugi invernali per spostarsi verso laghi o fiumi, dove compie l’atto riproduttivo.

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mammiferi

IL RICCIO

Il riccio è un animale schivo e solitario che esce dalla sua piccola tana durante le ore notturne per procacciarsi il cibo. In inverno va in letargo e torna ad avere una vita attiva verso marzo – aprile. Proprio in questi mesi è facile avvistarlo di notte in zone urbanizzate che presentano scampoli di verde.

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